Il Carcinoma del rene

Struttura anatomica del retroperitoneo

Il Carcinoma del Rene costituisce il 3% delle neoplasie dell’adulto risultando al terzo posto tra i tumori genitourinari dopo quello della prostata e della vescica.
Di seguito sono descritti i principali fattori di rischio, la procedura di diagnosi e le principali modalità di intervento.

Sono a rischio?

Predilige il sesso maschile nel periodo tra i 50 e 70 anni. I principali fattori di rischio sono costituiti dal fumo di sigaretta, l'obesità, l'esposizione ad asbesto, ai solventi chimici, ai metalli pesanti ed il trattamento dialitico cronico.
Alcune di queste neoplasie hanno una chiara causa genetica costituendo in molti casi sindromi ereditarie diagnosticabili con lo studio dei cromosomi.

Quali sono i sintomi

E’ una neoplasia che si può manifestare con sintomi quali la comparsa di sangue nell’urina (macroematuria) , una lombalgia a volte accompagnata da emissione di coaguli.
Dall’avvento dell’esame ecografico sono sempre più numerose le diagnosi ecografiche di neoplasie renali asintomatiche che vengono denominate in virtù di tale diagnosi “incidentalomi”.
Nelle forme più avanzate sono possibili sintomi correlati alla localizzazione metastatica di cellule tumorali nel fegato , nei polmoni e nelle ossa.

La diagnosi

La diagnosi spesso inizialmente ecografica, viene completata dalla TC o dalla RM . A completamento dello studio del paziente è possibile in virtù di sospetti clinici o di esami sierologici un esame scintigrafico osseo per comprendere o meno la presenza di localizzazioni ossee tumorali.

Come si interviene?

Il trattamento riconosciuto da anni è costituito dalla nefrectomia che prevede l’asportazione totale del rene insieme alla ghiandola surrenalica e ai linfonodi loco regionali.
Nelle forme tumorali di volume ridotto è possibile effettuare l’asportazione della neoplasia consensualmente al letto della neoplasia (pseudo capsula) che deve risultare indenne all’esame istologico. Tale procedura conservativa denominata enucleo resezione è proponibile per diametri di neoplasia di circa 3-4 cm anche se in letteratura sono descritte enucleo resezione di 6 cm.
Ogni approccio conservativo deve comunque essere discusso con il paziente il quale deve essere informato correttamente .

Enucleoresezione in monorene